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Italia-Spagna, il derby dei colorifici

13 maggio 2025
Editoria
Materia: Newsletter
Bilanci colorifici Italia Spagna

Il bilancio economico-finanziario di settore dei colorifici per ceramica con un raffronto tra il distretto italiano e quello spagnolo.

Analisi reddituale Italia
In questa analisi prendiamo in considerazione il settore dei colorifici per ceramica ampiamente rappresentato da un campione di 19 società omogenee nell’ultimo triennio appartenenti al distretto ceramico italiano. 
Fatturato Italia: nel periodo 2023 – 2022 questo gruppo di imprese ha invertito il trend positivo delle vendite subendo una diminuzione di fatturato del -5,5% dai circa 666 milioni di Euro del 2022 ai 629,7 milioni del 2023.  
Ebitda Italia: questo calo delle vendite dell’ultimo anno ha visto però in contemporanea un aumento dell’incidenza del valore aggiunto, una sostanziale tenuta dell’incidenza del costo del lavoro e degli altri oneri di gestione. Questi fattori, insieme, hanno determinato, nonostante le minori vendite, un aumento dell’Ebitda (margine operativo lordo) sia come percentuale rispetto al valore prodotto che dall’8,44% diventa un 9,71%, sia in valore assoluto. Di fatto la percentuale di Ebitda ha ripreso quanto aveva perso l’anno prima più ancora mezzo punto (o 50 punti base che dir si voglia).  
Ebit Italia: diminuiscono la loro incidenza gli ammortamenti, pur crescendo in valore assoluto, così anche l’Ebit cioè il margine operativo netto può fregiarsi del doppio miglioramento in valore assoluto e in peso percentuale dal 4,18% al 5,4% sempre rispetto al valore della produzione. 
Risultato finale Italia: chi rovina la festa all’utile netto finale del conto economico sono gli oneri finanziari (comprese eventuali perdite su cambi) che lievitano decisamente , più qualche svalutazione sempre di natura finanziaria. Questi fattori negativi si portano via gran parte del miglioramento della redditività sia come valore assoluto che come peso percentuale. Infatti il risultato finale del conto economico mostra un utile netto sostanzialmente invariato da 19, 5 milioni a 19,4 ma comunque ottenuto con un volume d’affari diminuito. 

Analisi reddituale Spagna vs Italia
Ora diamo un’occhiata a cosa è accaduto nel settore dei colorifici appartenenti al distretto spagnolo di Castellon nello stesso periodo. Parliamo di un campione di imprese che, insieme, fattura circa 3 volte il giro d’affari delle società italiane. Abbiamo esaminato ed aggregato i bilanci di 24 società iberiche omogenee nel triennio considerato. 
Fatturato Spagna: il fatturato spagnolo ha subito un taglio più deciso, abbassandosi di circa il -18%. 
Ebitda Spagna Italia: la redditività lorda, evidenziata dall’Ebitda aumenta anche in Spagna e i due distretti, per quanto riguarda il peso % dell’Ebitda rispetto al Valore Prodotto si trovano, in questa analisi, perfettamente appaiati entrambi al 9,7% circa. 
Risultato finale Spagna Italia: L’utile finale del conto economico risulta decisamente migliore per il comparto italiano con il suo 3,04% rispetto a quello spagnolo con solo lo 0,77%. Questo accade nonostante gli ammortamenti effettuati dalle imprese di Castellon e dintorni abbiano pesato sull’economia di settore solo il 2,89% rispetto al 4,19% dei colorifici di Sassuolo e dintorni.  Il motivo? 
Oneri finanziari Spagna Italia: sono stati gli oneri finanziari, cambi compresi, che in Spagna hanno eroso ben il 6,14% del reddito contro l’1,13% sottratto in Italia.
Riassunto Grafico dei due settori: l’analisi grafica riassuntiva dei dati reddituali contenuta nella pagina “Come lavora economicamente?” a pagina 4 del pdf del Report di Settore si differenzia decisamente per i due distretti: il grafico a torta che sintetizza con una fetta rossa l’entità dei fattori da migliorare è pari al 13~14 % per Sassuolo, mentre aumenta al 38% per Castellon e indica nel suo complesso una situazione più che discreta per le società italiane e più che sufficiente per quelle spagnole. 

ANALISI FINANZIARIA
Posizione Finanziaria Netta Italia Spagna: dal punto di vista finanziario il confronto della PFN posizione finanziaria netta tra Italia e Spagna evidenzia un maggior indebitamento finanziario (al netto della liquidità) per i colorifici italiani con una PFN a debito che pesa il 16,7% circa, in diminuzione sul fatturato. Per la Spagna vale l’11,1%, in aumento, come ben evidenziano i grafici circolari più bassi sulla destra della scheda dell’analisi di bilancio. Sono entrambe situazioni di basso rischio medio, cioè ragionando come se il settore fosse un’unica impresa. Il valore certamente non elevato evidenziato anche dalle imprese spagnole indica che il notevole peso degli oneri finanziari visti in precedenza deriva probabilmente più dagli “altri” oneri finanziari che dai normali interessi passivi, quindi minusvalenze e altre perdite finanziarie, costi e spese inerenti l’attività finanziaria, cambi ecc. 
Investimenti Italia Spagna: Gli investimenti sono in calo nei colorifici italiani, dal 3,39% del fatturato al 2,89%. Aumentano invece considerevolmente in quelli spagnoli dal 3,23% al 9,78%. Questi dati sono visibili sopra ai grafici a torta della PFN sulla destra nella scheda dell’analisi di bilancio dei settori in questione. 
Ciclo finanziario Italia Spagna: il CIP ciclo incassi pagamenti da clienti a fornitori assorbe liquidità in entrambi i distretti perché i fornitori sono pagati molto più velocemente dei clienti. Ma la situazione si ribalta, soprattutto per le imprese spagnole, se si considerano commerciali anche i debiti infragruppo. Come dire che le holding cercano di riequilibrare lo sfasamento finanziario tra pagamenti e incassi delle controllate operative.
Free Cash Flow Gestione Corrente Italia Spagna: il free cash flow della gestione corrente aumenta notevolmente in Italia dal 3,56% al 10,14% del fatturato. In Spagna ritorna su valori positivi passando dal meno -2,13% al 6,22%.


Le previsioni statistiche sulla redditività nel 2022 per questa analisi 2023 esprimevano per il settore dei colorifici italiani “tutto sommato statisticamente una certa possibilità di rialzo della redditività percentuale” come in effetti è avvenuto. Per il 2024 le probabilità maggiori sono per la permanenza del peso dell’Ebitda in una forchetta tra il 9,1% e il 10,4%.
Le previsioni statistiche sulla redditività nel 2022 per questa analisi 2023 esprimevano per il settore dei colorifici spagnoli le probabilità più alte che il peso dell’Ebitda salisse sopra il 9,7%. Il valore è stato centrato in pieno anche se poi è stato superato solo di 3 centesimi percentuali. Per il 2024 le probabilità sono più incerte in quanto le probabilità maggiori propendono per una forchetta molto ampia di possibilità: che il peso percentuale dell’Ebitda possa trovarsi nei bilanci 2024 tra un valore minimo del 7,2% ed un valore massimo del 12,2%.

Riassumendo infine le caratteristiche di affidabilità di questi settori in un valore unificato di rating valutato con la scala S&P ma da noi soggettivamente elaborato (visibile con il Q Code in baso a dx della Scheda di Bilancio) calcoliamo:
ITALIA: per i colorifici italiani un valore AA-.
SPAGNA: per i colorifici spagnoli un valore A-.