Relazione Attività 2023 - 2024

17 giugno 2024

In occasione dell'Assemblea del 12 giugno 2024 è stata presentata e distribuita la Relazione dell'Attività per anno 2023-2024

Introduzione del Presidente Giovanni Savorani

La straordinarietà degli eventi sociali, ambientali ed economici che stiamo vivendo in questi anni, per frequenza di accadimento ed ampiezza dei fenomeni,
non ha pari nella storia recente. Viviamo un momento storico di grandi trasformazioni che richiede, da parte di tutti, grande attenzione e volontà.
Confindustria Ceramica rappresenta l'industria ceramica italiana associando 252 aziende, attive in 366 stabilimenti che fatturano nel 2023 oltre 7,5 miliardi di euro e che esprimono globalmente un volume di export superiore ai 5,4 miliardi di euro. L’occupazione stabile è nell’ordine dei 26.200 dipendenti diretti, con effetti amplificati dalla presenza sul territorio dei distretti industriali.

Nei primi mesi di quest’anno lo scenario della ceramica italiana è profondamente cambiato. La flessione delle esportazioni in volume è nell’ordine del -15% ed interessa, seppur con intensità diverse, tutti i mercati. Fare previsioni sui prossimi mesi appare esercizio difficile, anche alla luce dell’evoluzione dei diversi focolai bellici e delle criticità economiche presenti.

Occorrerà una maggiore attenzione e cautela nella gestione delle imprese per i mesi a venire. Proprio in fasi come questa sono certo che non ci sia alternativa all’impegno associativo delle nostre imprese e di noi imprenditori, per far fronte comune alle emergenze di questo periodo, ma anche per continuare a fornire il nostro contributo per la costruzione del Paese.

Nella Relazione dell’attività associativa di questo difficile anno spero risulti chiaro lo sforzo di fornire ai nostri Soci ogni possibile supporto nella difficile situazione che stiamo vivendo. Stiamo lavorando sia in ambito nazionale che europeo per sbloccare i dossier fondamentali per il settore, quali la riforma dell’ETS, i dazi antidumping, l’estrazione di gas nazionale da destinare ai settori gasivori per ridurre la dipendenza energetica, la realizzazione di infrastrutture materiali e immateriali adeguate a sfide competitive. Infine, occorre intervenire per garantire la certezza del diritto, aspetto fondamentale per poter fare impresa.

Momento immancabile per il made in Italy della ceramica sarà anche quest’anno Cersaie, giunto alla sua 41a edizione, che registra il tutto esaurito in ogni spazio espositivo. La riconferma di un traguardo importante, reso possibile dalla consolidata leadership internazionale della nostra manifestazione, che in questa edizione porrà al centro dei suoi eventi il tema dello ‘spazio architettonico’ e della sua evoluzione nel tempo.