Vai alla lista notizie
Notizie

Fatturato di oltre 1,1 miliardi per laterizi, refrattari e stoviglie nel 2024

24 novembre 2025
Editoria
Dati e statistiche di settore
Materia: Newsletter
Produzione di laterizi, refrattari e stoviglie in ceramica

Produzione in recupero per i comparti laterizi e refrattari. Crescono le esportazioni di stoviglie.

L’industria ceramica italiana è composta da 248 aziende presenti sul territorio nazionale e occupa oltre 25.900 addetti. I comparti che compongono il settore sono: piastrelle di ceramica, ceramica sanitaria, stoviglie, materiali refrattari e laterizi, che nel 2024 hanno fatturato complessivamente quasi 7,6 miliardi di euro. Dall’Indagine Statistica Nazionale sull’industria italiana della ceramica relativa all’anno 2024, presentata lo scorso giugno da Confindustria Ceramica, emerge un settore fortemente caratterizzato da un elevato contenuto made in Italy, da una spiccata propensione all’export e da una crescente internazionalizzazione produttiva e commerciale.

In particolare, i comparti dei laterizi e dei materiali refrattari si distinguono a livello europeo per la varietà delle tipologie di prodotto immesse sul mercato, mentre l’industria delle stoviglie rappresenta una realtà storica della manifattura italiana, in grado di esprimere marchi conosciuti a livello mondiale. Questi tre comparti sono composti da 95 aziende, occupano oltre 5.200 addetti e generano complessivamente un fatturato di oltre 1,1 miliardi di euro.

I laterizi


Il settore dei produttori italiani di laterizi è composto da 57 imprese, con un’occupazione complessiva di 3.000 addetti. I siti produttivi attivi sono 75 e il fatturato per il 2024 è stimato intorno ai 700 milioni di euro. La produzione totale si attesta a 4,07 milioni di tonnellate, in crescita del 2,6% rispetto al 2023. In particolare, incrementa del 7,6% la produzione di mattoni e blocchi normali per murature e del 12,3% la produzione di blocchi alleggeriti. Registrano invece una flessione le produzioni di forati e tavelle (-4,5%), di mattoni faccia a vista (-6,3%) e di fondelli per architravi (-14,6%). Si osserva un recupero del 4,7% della produzione di solai a fronte di una sostanziale stabilità della produzione di coperture (0,2%). In termini di performance regionali, le aziende localizzate nel nord ovest del paese registrano volumi di produzione sostanzialmente in linea con quelli del 2023 (-0,4%), mentre nel nord est si osserva una lieve recupero (1,4%). Al centro la produzione segna un recupero del 3,2%, mentre la produzione totale delle aziende del sud registrano un incremento più significativo rispetto al 2023, del 8,6%.

I materiali refrattari


Le 30 aziende attive nella produzione di materiali refrattari impiegano 1.546 addetti (+0,2% rispetto al 2023) e producono 270.501 tonnellate (+7,1%). Nel 2024 le vendite complessive sono pari a 269.113 tonnellate, in recupero del +6,4% rispetto alla precedente rilevazione, di cui 134.431 tonnellate in Italia (+13,2% rispetto al 2023; 50% delle vendite totali), 72.951 tonnellate in paesi comunitari (+2,3%; 27%) e 61.731 tonnellate in paesi extracomunitari (-1,7%; 23%). Il fatturato totale si attesta a 348,1 milioni di euro (+1% rispetto al 2023), derivanti da vendite domestiche per 159,7 milioni di euro (15,9% rispetto al 2023; quota del 46% del fatturato totale), da 91,9 milioni di euro di esportazioni comunitarie (-5,3%; 27%) e da 96,4 milioni di € di esportazioni extracomunitarie (-12,1%; 27%).

Le stoviglie in ceramica


Al 31 dicembre 2024 sono attive in Italia 8 aziende industriali produttrici di porcellana e ceramica da tavola, che occupano complessivamente 668 addetti per una produzione di circa 9.600 tonnellate di prodotto finito, destinato principalmente al settore domestico e Horeca (hotel, ristoranti, catering), ma anche a settori di nicchia come quello del lusso e della gastronomia di alto livello, arte e decorazione, arredamento. Le vendite si attestano a 9.500 tonnellate e, in particolare, le vendite sul mercato domestico rappresentano circa il 75% delle vendite totali, mentre il rimanente 25% è destinato verso i mercati oltreconfine. Il fatturato 2024 corrispondente alle vendite di porcellana e ceramica da tavola è stato di oltre 57 milioni di €, di cui 36,3 milioni (63% del fatturato totale) realizzati sul territorio nazionale e 21,4 milioni (37% del fatturato totale) realizzati oltreconfine.


 

Contatti
AC
Andrea Cusi