Vai alla lista notizie Notizie La contrazione delle società commerciali 16 dicembre 2025 Editoria Materia: Newsletter Salva nei preferiti Pubblichiamo in anteprima l’analisi del comparto delle ceramiche commerciali elaborato nel Top Tiles 2025, lo studio che misura le performance e le difficoltà economico-finanziarie delle imprese viste singolarmente e nel loro insieme e che offre, a chi lavora in questo settore, uno strumento di valutazione delle strategie dei concorrenti e dell’affidabilità di fornitori e clienti, ma anche uno strumento di motivazione per il proprio management, uno strumento di informazione sui movimenti societari e certamente anche uno strumento per studiare e realizzare acquisizioni. ANALISI ECONOMICO - REDDITUALE: la capacità di fare business Il settore delle ceramiche commerciali, cioè delle imprese operative nel trading di compravendita di piastrelle in ceramica, osservato attraverso un rappresentativo campione di 79 società omogeneamente presenti nei tre anni considerati, ha continuato nel trend discendente delle vendite, iniziato con l’inversione dell’anno precedente. La discesa del fatturato è stata del 3,2% da 839,4 milioni di euro del 2023 a 812,6 milioni del 2024. Anche questa volta diminuisce la redditività operativa lorda, cioè l’EBITDA, che si porta, come incidenza sul valore prodotto, dal 7,88% all’5,74%. Al contrario di quanto accaduto l’anno prima, in questo bilancio diminuisce anche il valore aggiunto, mentre continua ad aumentare il costo del personale, sia come peso percentuale, in relazione al valore delle vendite, sia come valore assoluto. Queste due variazioni, negative entrambe, provocano la prima una minor produzione del flusso di reddito, la seconda un maggior assorbimento di tale flusso. Si dimezza l’EBIT, cioè il margine al netto degli ammortamenti, mentre l’utile finale si riduce al di sotto del punto percentuale dei ricavi, anche a causa del costante livello delle imposte, che si mantengono su un valore assoluto simile a quello dell’anno precedente. ANALISI FINANZIARIA: la capacità di sostenere il business Proseguendo nella lettura degli indicatori sulla fascia destra della scheda (in allegato), osserviamo che gli investimenti materiali e finanziari sono stati del 2,61% rispetto al fatturato, mentre i debiti finanziari netti sono aumentati dal 10,2 al 10,9%, sempre rispetto al fatturato, rimanendo in una percentuale contenuta e ben gestibile. Nell’ultima tabella in basso troviamo il ciclo finanziario: occorrono mediamente 72 giorni per incassare i crediti commerciali (in peggioramento dai 66 precedenti) e si dispone di 91 giorni medi come termine di pagamento ai fornitori (in miglioramento dagli 87 precedenti), mentre le scorte ruotano 3,4 volte in un anno (un po’ meno rispetto al precedente di 3,5), valore che corrisponde circa a 107 giorni di permanenza media delle scorte a magazzino. ANALISI GRAFICA: un colpo d’occhio sull’andamento aziendale Passiamo ad un’analisi grafica dei dati nel report completo, effettuato grazie all'esclusiva applicazione WI-FROM, che analizza automaticamente qualunque bilancio depositato in Italia in formato .xbrl o in Spagna in formato .xls. In tale report osservando il grafico della struttura finanziaria, notiamo che il settore delle ceramiche commerciali lavora con un circolante netto positivo che si conferma attorno ai 180 milioni (scalino differenziale nell’estensione dei rettangoli verdi). Il margine di tesoreria invece diventa negativo (scalino tra i rettangoli rossi) di oltre meno 16 milioni. Non preoccupa, in media, il fatto che il “conto corrente” di settore, cioè il margine di tesoreria, sia in rosso, vista l’entità del saldo e considerando la situazione, gestibile, del debito finanziario. I due grafici delle pagine successive, sempre nel report completo, sintetizzano visivamente il giudizio economico-finanziario in risposta alle domande poste su questo aggregato di imprese: “Come lavora economicamente?” e “Come paga, cioè, c’è solidità finanziaria?”. Il primo grafico a torta, quello che sintetizza in rosso la percentuale di fattori economici da migliorare, evidenzia una situazione con maggior necessità di intervento, in particolare sul valore aggiunto ma anche le altre componenti avrebbero bisogno di essere migliorate (avevamo visto come anche il costo del personale influisce sul basso livello dell’ebitda). D’altra parte, sempre nella stessa pagina del report completo, si osserva come il tasso di ricarico si sia mantenuto anche con qualche punto in più rispetto all’anno precedente. Situazione che evidenzia come il tasto più dolente sia, probabilmente, il minor volume di vendite, che non porta sufficiente contributo per coprire in maniera soddisfacente i costi fissi. ANALISI DEI RATING: qualità ed affidabilità sintetizzate in un indicatore Riassumendo idealmente tutte le caratteristiche di questo aggregato di imprese in un valore unitario di rating costruito sulla base della scala S&P ma con elaborazione nostra soggettiva, avremmo secondo i nostri calcoli un valore diminuito da AA- ad A+, come visibile nel QR code in basso a dx della scheda di settore. (Articolo di Alfredo Ballarini - alfredo@ballarini.info per CER Giornale NEWS, dicembre 2026) Allegati Bilancio SETTORE COMMERCIALI 2022-2024.pdf Report SETTORE DELLE CERAMICHE COMMERCIALI 22024-23.pdf