Il Vietnam in crescita tra i player mondiali

Il Vietnam è il quarto produttore mondiale di piastrelle di ceramica e si colloca al quarto posto anche per i consumi. Nel 2022 ha prodotto 579 milioni di mq. (+4,5%), l’export ammonta a 29,4 milioni di mq. (+29,1%) e l’import è di 29,2 milioni di mq. (+39,8%). Il consumo di piastrelle arriva a 505 milioni di mq. (+20,2%). Il principale mercato di destinazione della ceramica vietnamita sono le Filippine (5,7 milioni di mq. quota del 19,3%) seguito da Taiwan (4,4 milioni di mq. quota del 14,9%) e Tailandia (4,4 milioni di mq. quota del 14,9%).
Per quanto riguarda l’import, la Cina raggiunge una quota del 68,1% (19,9 milioni di mq.), seguita da India (6,5 milioni di mq quota del 22,2%), Malesia (1,1 milioni di mq. quota del 3,7%), Spagna (800.000 mq. quota del 2,7%) e Italia (600.000 mq. +62,5% e quota del 2,1%). Numeri in crescita che posizionano il Vietnam di diritto tra i principali paesi di riferimento per il mercato ceramico globale.

Dinh Quang Huy, presidente della Vietnam Building Ceramic Association, fa una panoramica sulle prospettive del settore per il 2024 – 2025. Il mercato nella prima metà del 2024 ha iniziato a mostrare segnali di ripresa ed entro la fine dell’anno, a seguito dell’approvazione della New Land Law da parte dell’Assemblea nazionale del Vietnam, le prospettive del mercato immobiliare dovrebbero migliorare, raggiungendo un aumento della produzione pari al 70% della capacità installata.

Il settore delle costruzioni in Vietnam è un mercato promettente, che attualmente offre nuove opportunità per gli investitori stranieri con vari incentivi, in particolare nella costruzione di infrastrutture e nello sviluppo abitativo. Secondo i dati Prometeia, dal 2012 gli investimenti in costruzioni in Vietnam hanno sempre registrato andamenti positivi, raggiungendo l’apice nel 2021 con +29,7% (35,3 miliardi di $). Nel 2022 gli investimenti sono cresciuti del 7,1% e nel 2023 si stima un +6,8%. Le previsioni per il 2024 e 2025 rimangono positive ma con incrementi inferiori rispetto agli anni precedenti (+5,2%). Nel febbraio 2024 il Vietnam ha adottato una nuova strategia di sviluppo del settore edile per il periodo 2030-2045, con l’obiettivo di stimolare il mercato delle costruzioni, in particolare nelle infrastrutture urbane e nell’edilizia abitativa. 

EuroStyle JSC, leader nel campo degli interni di lusso e nella gestione di progetti di alto livello residenziali e commerciali in Vietnam, conferma che le aziende italiane offrono un'ampia scelta di rivestimenti, tra cui piastrelle in ceramica, gres porcellanato e pietra naturale, oltre ad altri materiali come legno e metallo. Le collezioni made in Italy coprono una vasta gamma di stili, dal design elegante e moderno fino all'estetica rustica e tradizionale, e soddisfano gusti e preferenze di design diversi. I marchi italiani si distinguono nel mercato del lusso per la loro combinazione di qualità, innovazione, eccellenza del design e sostenibilità. Oltre alle piastrelle, i marchi italiani producono anche sanitari, mobili da cucina e altri prodotti di interior design, posizionandoli come una risorsa completa per progetti sia residenziali che commerciali.

L'architetto italo-vietnamita Truong Van Hoang, che ha fondato una filiale a Ho Chi Minh City denominata Italian Lifestyle Lab, fornisce uno spazio di incontro per chiunque sia interessato al “made in Italy” in Vietnam, inclusi clienti, investitori e brand che cercano di introdurre l’artigianato italiano nel mercato vietnamita.
In Vietnam c’è una netta preferenza per le piastrelle ceramiche lucide e di grande formato. Per gli spazi importanti come hall di alberghi, ristoranti, musei, biblioteche ed edifici della pubblica amministrazione, si preferisce rivestire pavimenti e pareti con grandi pannelli ceramici, perché ciò conferisce loro un senso di lusso e grandiosità.