Vai alla lista notizie
Notizie

Appuntamento a Coverings

22 aprile 2025
Editoria
Materia: Newsletter
Coverings 2024

di Andrea Serri, Direttore Responsabile di "CER il giornale della Ceramica"

(Aprile 2025) | Alla fine del mese di aprile Orlando ospiterà la nuova edizione di Coverings, il più importante appuntamento fieristico nel Nord America per l'industria delle piastrelle di ceramica. Un momento di confronto con il mercato centro e nord americano, che cade in un periodo particolarmente importante, e per certi versi radicalmente nuovo rispetto al passato.
 
Le 80 aziende che partecipano a questa edizione della manifestazione rappresentano una delle presenze più ampie tra quelle registrate nel periodo post pandemia. Una conferma dell’interesse per il mercato nord americano che, numeri alla mano, si conferma al terzo posto tra quelli di destinazione della ceramica italiana misurati in valore, grazie ai suoi 677 milioni di euro del 2024. Una importanza confermata anche dalle quote di consumo coperte che, sommando export tricolore alle vendite di aziende statunitensi controllate da gruppi nazionali, raggiunge il 30% in valore.
 
Coverings 2025 è anche il palcoscenico del debutto oltreoceano del Tile Competition, il concorso di architettura indetto da Ceramics of Italy destinato a premiare i migliori progetti realizzati con materiali italiani. Una rappresentazione delle potenzialità estetiche, progettuali e - soprattutto - concettuali della ceramica italiana. In un contesto, come quello statunitense, dove la capacità di creare nuove soluzioni e di applicare il prodotto anche in destinazioni non convenzionali rappresenta una grande opportunità per quelle aziende che hanno fatto dell’innovazione uno dei fattori cardine del modo di essere impresa.
 
Ultimo, ma non meno importante, sarà il confronto diretto a meno di un mese dall’applicazione dei dazi su tutti i prodotti realizzati in Europa - ed anche negli altri paesi, considerando l’applicazione ’a pioggia’ degli stessi. Una misura a lungo annunciata, i cui effetti, a partire dallo sconvolgimento di relazioni commerciali consolidate da decenni, sono ancora tutti da decifrare e definire. Vista anche l’unicità di una decisione destinata, fin da subito, ad aumentare l’inflazione per il consumatore americano e a creare problemi a chi opera lungo la filiera delle costruzioni.