Vai alla lista notizie Notizie Prosegue l’espansione del mercato turco 21 febbraio 2025 Editoria Materie: CER Giornale Newsletter Salva nei preferiti Di seguito un riassunto degli articoli pubblicati nel Country Report sulla Turchia (Cer il giornale della ceramica n.408). Nel 2023 il mercato della ceramica turco ha assorbito circa 300 milioni di mq (+13,9%) con una crescita, in valori assoluti, superiore oltre 30 milioni di mq rispetto all’anno precedente. I produttori locali controllano la totalità del mercato con una quota che supera il 95% del consumo nazionale. L’India è il principale paese fornitore, con una quota del 31%, mentre dal resto dell’Asia, in particolare Iran e Cina, arriva quasi la metà della ceramica importata. Meno rilevante la quota relativa alle importazioni dall’Italia, che si attesta all’8% considerando le quantità, ma supera il 20% in valore. Nel 2023 la produzione turca di piastrelle di ceramica si è attestata su 372 milioni di mq, in diminuzione del -3% rispetto all’anno precedente, ma conferma una posizione di rilievo tra i principali produttori mondiali di piastrelle di ceramica. Zeki İlter Yurtbay, presidente della Federazione Turca della Ceramica, sottolinea come le esportazioni stiano affrontando sfide legate ai maggiori costi di produzione e alla decisione dell'Unione Europea di imporre dazi antidumping sulle piastrelle in ceramica turche. Queste misure hanno permesso all'India di ottenere una posizione dominante nel mercato dell'UE: il Presidente Yurtbay auspica che le autorità dell'UE possano rivalutare la situazione e implementare misure per regolamentare le importazioni dall'India. Per quanto riguarda le esportazioni, vi è un ulteriore problema legato all’inflazione, +60% rispetto a una rivalutazione del dollaro di appena il 20%, che fa perdere competitività nei mercati di esportazione. Gli architetti svolgono un ruolo chiave nei progetti privati e pubblici, in quanto determinano le specifiche del prodotto da utilizzare nel progetto. Tutti i produttori di ceramica turchi mantengono stretti rapporti con gli architetti. Orhan Uludag, membro del consiglio di amministrazione dell'Associazione degli ingegneri e architetti consulenti turchi (ATCEA), racconta come l'architettura e il design contemporanei riflettono un'armoniosa miscela di patrimonio culturale, tendenze moderne e risposte alle sfide ambientali e urbane. Gli edifici a risparmio energetico e l'uso di materiali sostenibili sono sempre più prioritari, spinti dalle preoccupazioni ambientali globali e dalle sfide climatiche specifiche del paese. I principali centri urbani stanno subendo una riqualificazione per affrontare il sovraffollamento e le infrastrutture obsolete, con l'adozione di tecnologie smart city nei trasporti, nell'energia e nella pianificazione urbana. In Turchia, le tendenze nella scelta delle piastrelle in ceramica sono diversificate e uniscono funzionalità, estetica e influenze culturali. Le forme geometriche ispirate all'arte islamica, così come i motivi mediterranei e marocchini, sono sempre più popolari, aggiungendo vivacità e personalità agli spazi. Le piastrelle di grande formato sono favorite per la loro capacità di creare un aspetto spazioso e ininterrotto con linee di fuga minime, rendendole ideali per interni minimalisti moderni e spazi abitativi open space, cucine e bagni. Le piastrelle che imitano marmo o legno offrono un'alternativa lussuosa ma pratica ai materiali naturali. Le ceramiche italiane sono molto apprezzate in Turchia per la loro qualità, design innovativi e la lavorazione artigianale, che le rendono la scelta migliore per chi cerca materiali di alta qualità ed eleganti. Molti marchi italiani danno priorità alla sostenibilità, producendo piastrelle ecologiche con materiali riciclati e processi a risparmio energetico, in linea con la crescente domanda del mercato turco. Nel 2023 la dimensione del mercato delle costruzioni è stimata a 141,1 miliardi di dollari, con un aumento del 3,8% rispetto all’anno precedente. Si prevede che gli investimenti possano raggiungere i 151,2 miliardi di dollari nel 2024 crescendo del 7,1% Gli esperti ritengono che la crescita dei tassi di interesse e la svalutazione della Lira Turca renderanno più difficile il finanziamento dei grandi progetti di edilizia infrastrutturale nel paese; di conseguenza, il periodo 2024-2025 dovrebbe far registrare tassi di sviluppo degli investimenti in costruzioni più moderati, stimati in media annua nel 2,3%. L'intero Country Report è disponibile a questo link (testi in inglese).