Vai alla lista notizie Notizie Prosegue l’espansione del mercato del Golfo 19 giugno 2025 Materie: CER Giornale Newsletter Salva nei preferiti Con oltre 700 milioni di metri quadrati consumati lo scorso anno, l'area del Golfo si conferma uno dei mercati più rilevanti nel panorama mondiale delle piastrelle di ceramica. L'aggregato formato da Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Iraq, Kuwait, Oman, Qatar e Yemen ha registrato una crescita costante negli ultimi venti anni. Secondo le stime fornite da Prometeia, nel 2024 la domanda in quest'area ha sfiorato i 720 milioni di metri quadrati, con un incremento di circa il 3% rispetto al 2023 Il mercato del Golfo è alimentato principalmente dai produttori locali, ma anche da paesi limitrofi come l'Iran. In particolare, le sanzioni commerciali imposte su India e Cina hanno continuato a impattare negativamente sui flussi di piastrelle provenienti da questi paesi, favorendo le vendite domestiche e gli esportatori situati in prossimità geografica dell'area. Il produttore più rilevante dell'area analizzata, in termini di volumi, è l'Arabia Saudita, che destina interamente al mercato domestico la propria produzione di piastrelle di ceramica, stimata per il 2024 a 185 milioni di metri quadrati. Questo rappresenta circa il 75% del mercato saudita, che ammonta a 246 milioni di metri quadrati e viene quindi parzialmente soddisfatto da importazioni Risulta invece inferiore, stimata a circa 130 milioni di metri quadrati, la produzione degli Emirati Arabi Uniti, che si profilano come un paese con una notevole propensione all'export. I produttori emiratini esportano infatti la metà della produzione, principalmente negli altri paesi del Golfo ma anche in Europa. Nel 2024 ha importato oltre 70 milioni di metri quadrati, di cui oltre la metà dall'India. Mazen M Al-Hammad, consulente per l'empowerment del Ministero dell'Industria e delle Risorse Minerarie (SA), prevede che il consumo interno raggiungerà una cifra compresa tra 375 milioni di mq (+49%) e 532 milioni di mq (+111%) entro il 2030. Secondo Mazen l'industria ceramica saudita si trova a un punto di svolta, con un'enorme capacità produttiva, un forte sostegno governativo e un rapido sviluppo urbano che ne guidano la crescita. L'enorme progetto di sviluppo NEOM mira a migliorare il benessere generale del Paese. Il suo ambito non include solo l'innovazione tecnologica, ma comprende anche elementi culturali, sportivi, ricreativi e storici. Altri progetti confermano l'Arabia Saudita come destinazione turistica globale. Il progetto del Mar Rosso creerà un polo turistico di lusso che comprenderà un arcipelago di oltre 90 isole. Si prevede che il mercato delle piastrelle in ceramica si espanderà grazie alle iniziative infrastrutturali e produttive in corso, in linea con la Vision 2030. Inoltre, si stima che i progressi nella tecnologia di produzione miglioreranno l'efficienza produttiva e la qualità del prodotto. Il mercato delle costruzioni nei Paesi del Golfo è in continua espansione e rappresenta un settore chiave per l’economia della regione. Secondo le stime riportate da Modor Intelligence il mercato delle costruzioni nei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) vale 177,77 miliardi di dollari nel 2025 e può raggiungere i 226.88 miliardi di dollari entro il 2030. Nel 2024 l’Arabia Saudita è rimasta il più grande mercato nell’Area del Golfo in termini di investimenti in costruzioni, raggiungendo i 60,8 miliardi di $ (+4,2%). L’anno di svolta è stato il 2016, quando il governo saudita ha varato il più grande piano di sviluppo del Paese, “Vision 2030”, che ha aperto le porte dell’Arabia Saudita anche a imprese di tutti i settori, in particolare delle costruzioni. L’Arabia Saudita rappresenta oggi il Paese più dinamico e attrattivo, con oltre 5.300 nuovi progetti nel 2024. Secondo le previsioni di Prometeia questo trend positivo continuerà anche nel 2025 e 2026, con aumenti negli investimenti in costruzioni rispettivamente del 6,1% e del 5,8%. Faisal Thaer, CEO di LOFT, azienda saudita fondata nel 2014 con 300 dipendenti e filiali a Riyadh, Al Khobar e Jeddah, racconta la sua visione di mercato. Per servire questo mercato dinamico, l’azienda ha consolidato una forte presenza in tutta l'Arabia Saudita con tre showroom a Riyadh, nel cuore della regione centrale, uno ad Al Khobar per servire la provincia orientale e due nella vivace città di Jeddah per la regione occidentale. Il team è composto da professionisti dedicati a fornire un servizio in tutto il Paese, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti i clienti. L'arredamento rappresenta circa il 70% del fatturato, sanitari e piastrelle il 20%, cucine e armadi il 10%. Faisal afferma che il sistema di distribuzione dell'Arabia Saudita ha registrato miglioramenti sorprendenti, grazie ai vantaggi derivanti dalla posizione strategica del Regno e dalla crescita dell'e-commerce. Le piastrelle in ceramica italiane vengono privilegiate per design, qualità e innovazione, il che le rende perfette per progetti di lusso. Il mercato immobiliare saudita sta attraversando una trasformazione straordinaria, trainato da Vision 2030 e dalla rapida crescita del Regno. Si assiste a un'enorme domanda di immobili residenziali e di lusso, nonché a una forte crescita nei settori commerciale e industriale. L'intero Country Report sui Paesi del Golfo Arabo è pubblicato nella rivista CER il giornale della Ceramica n. 410 (marzo/aprile 2025), nella sezione Pubblicazioni del sito.