Cersaie 2025 sold out a tre mesi dall’apertura

(Giugno 2025) - Tutto esaurito, a tre mesi dall’apertura; una superficie occupata di 155.000 metri quadrati, 10.000 in più rispetto 2024; il Padiglione 19 che riapre ospitando la Città della posa e le aziende di questo comparto. Stanno in questi tre fatti, per niente scontati in periodi di forte turbolenza come quelli che stiamo vivendo ad ogni latitudine, alcune delle cifre salienti di Cersaie 2025, il Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, giunto alla sua 42.a edizione e visitabile a Bologna dal 22 al 26 settembre prossimi. 
Le diverse centinaia di espositori arrivate da mezzo mondo presenti a questa edizione confermano, da un lato, la leadership di Cersaie tra le fiere a dimensione internazionale dedicate a ceramica ed arredobagno; dall’altro la centralità e l’efficienza dello strumento fiera tra quelli destinati a presentare al mercato le proprie novità, a confrontarsi con la clientela acquisita e a sviluppare nuove relazioni commerciali.
I visitatori professionali di Cersaie 2025 troveranno una fiera con diverse novità. Da un lato, un allargamento merceologico sia verso pavimenti e rivestimenti non ceramici che nella direzione delle finiture per interni ed esterni, visibili nei padiglioni 31 e 32. A questo si aggiunge uno spazio ancora maggiore dedicato al mondo della posa ed alle sue imprese, comparto la cui importanza cresce anno dopo anno poiché aspetto essenziale nella realizzazione di superficie di qualità destinate a durare nel tempo.
In continuità con il passato, Cersaie si conferma piattaforma culturale internazionale per i settori presenti, grazie a conferenze ed incontri che vedono presenti a Cersaie i maestri dell’architettura contemporanea, gli esperti nelle tendenze di design, i media che fanno cultura e che raccontano quanto di bello ed interessante si vive in fiera.
Un Cersaie nuovo, che conferma tutto il bello ed il positivo già visto. Un Cersaie da visitare con cura ed attenzione.